Il Softair sta diventando sempre più popolare in Italia e sono molti i giovani che negli ultimi anni si sono avvicinati a questa disciplina.
Come saprete, nel Softair si utilizzano repliche giocattolo di armi ad aria compressa o strumenti simili, che non sono considerati pericolosi secondo la legge. Tuttavia, non tutti sono a conoscenza delle regole e delle normative che la riguardano.
In questo articolo vediamo insieme quali sono le leggi più importanti da rispettare per giocare a Softair. Ci sono degli aspetti normativi che regolano la pratica di questa attività, ed è utile conoscerli in quanto, come in ogni disciplina, le regole sono alla base del rispetto di sé stessi e degli altri.
Vediamoli insieme.
Che potenza devono avere le repliche da Softair
Nel panorama delle attività ludico-sportive, il Softair emerge come una disciplina peculiare, caratterizzata dall’uso di particolari repliche di armi ad aria compressa. Ma quali sono le normative che regolamentano questi strumenti?
Le armi specifiche per il Softair, sia a molla, elettrico che a gas, sono progettate per espellere pallini di plastica dal diametro di 6mm. Tuttavia, è essenziale che l’energia cinetica di ciascun pallino non superi la potenza di 0,99 joule.
Per acquistare le repliche da Softair occorre il porto d’armi?
In base alla normativa vigente, le armi che presentano una potenza al di sotto dei 7,5 joule non richiedono un’autorizzazione specifica da parte dell’Autorità di pubblica sicurezza e di conseguenza non è previsto l’obbligo di segnalare la loro detenzione.
La Corte di Cassazione, inoltre, ha ulteriormente ribadito questo concetto, sottolineando che chi possiede un’arma ad aria compressa con una capacità inferiore a 7,5 joule non incorre nel reato di porto abusivo di armi.
Pertanto, le tradizionali armi ad aria compressa con una potenza al di sotto di 1 joule, che vengono utilizzate nel Softair, sono esenti sia dall’obbligo del porto d’armi sia dalla necessità di segnalare la loro detenzione alle autorità competenti.
Acquistare una replica da Softair se si è minorenne
La normativa vigente stabilisce che l’acquisto di armi ad aria compressa con una potenza al di sotto dei 7,5 joule siano acquistabili esclusivamente da individui maggiorenni in possesso di un documento di identità valido, e la transazione deve essere debitamente registrata dall’armiere.
L’uso di queste armi è riservato ai maggiorenni o ai minori, ma solo se supervisionati da un adulto. Esiste tuttavia un’eccezione per il tiro a segno nazionale, che può avvenire in poligoni o in spazi privati non accessibili al grande pubblico.
Per quanto riguarda le armi per il Softair, ovvero quelle con una potenza inferiore a 1 joule, la norma prevede una disposizione particolare: possono essere acquistate da chi ha raggiunto l’età di sedici anni.
Quindi, ricapitolando:
- Armi con potenza al di sotto di 1 joule possono essere acquistate da chi ha almeno sedici anni;
- Armi con potenza superiore a 1 joule, riservate esclusivamente ai maggiorenni.
Se hai meno di 18 anni e vuoi iniziare il Softair, ricorda che non tutti i club accettano minori. Per maggiori informazioni ti invito a leggere l’articolo dedicato!
Regole sull’utilizzo della replica da Softair
Per poter iniziare a praticare il Softair, è necessario acquistare o noleggiare le Asg (Air soft gun), che sono le “armi” giocattolo consentite nella pratica del Softair. Per disposizione legislativa, le repliche da Softair, al momento della vendita devono presentare una marcatura rossa sulla canna, estesa per almeno tre centimetri nella parte anteriore.
Questa marcatura che viene applicata allo spegnifiamma, ha lo scopo di identificare immediatamente l’oggetto come un’arma giocattolo.
È possibile rimuovere lo spegnifiamma rosso?
Tuttavia, lo spegnifiamma rosso viene frequentemente eliminato per conferire alla replica un aspetto più autentico. Ma è possibile rimuovere questo tappo rosso parzialmente occlusivo?
La cassazione ha specificato che si può portare fuori di casa una replica o altra arma giocattolo sprovvista di tappo rosso senza che questo costituisca reato (Cass.pen.sez.Unite 23/03/1992 nr.3394, Cass.pen.sez.II°13/9/1991 nr.9275).
Costituisce invece violazione del Codice penale l’utilizzo improprio dell’arma giocattolo.
Il consiglio rimane di colorare di rosso almeno tre centimetri dello spegnifiamma. Nel caso in cui la canna non sia sporgente o sia presente un silenziatore, colorare la parte anteriore della replica per il medesimo tratto.
Come trasportare la replica da Softair
Le repliche da Softair, pur essendo esenti dall’obbligo del porto d’armi, non possono essere liberamente portate e utilizzate in qualsiasi contesto.
Questo significa che, sebbene sia lecito trasportarle per partecipare a una partita di Softair, non vuole dire che si eviteranno di certo dei guai e non è consentito averle prontamente accessibili, come ad esempio riposte sul sedile del passeggero.
La modalità corretta di trasporto prevede l’utilizzo di un fodero o di una valigetta ed è espressamente vietato portarle in contesti di riunioni pubbliche.
I permessi necessari per giocare a Softair
Per quanto riguarda la pratica del Softair, questo può essere fatto in diversi tipi di ambienti: boschivi, urbani e sabbiosi.
La pratica del Softair non è regolamentata da una specifica normativa o legge nazionale che ne definisce i luoghi idonei per la sua esecuzione.
Le associazioni che promuovono tale attività tendono a selezionare aree lontane da abitazioni, animali o proprietà suscettibili a danneggiamento. Non esiste, però, una direttiva legislativa precisa in merito.
Se stai pensando di costituire un’associazione sportiva dilettantistica per il Softair, ti consiglio di leggere questo articolo.
Chi desidera organizzare un evento o un torneo di Softair deve assicurarsi di ottenere tutti i permessi necessari. È evidente che non si può camminare liberamente nelle vie pubbliche indossando un equipaggiamento militare completo di armi.
Per poter giocare, bisogna ricevere l’autorizzazione del proprietario del suolo alla pratica del Softair. Se la richiesta viene emessa ad un privato, basta che l’Associazione Sportiva Dilettantistica riceva comunicazione scritta riguardo l’autorizzazione alla pratica dell’attività.
Le associazioni che svolgono il Softair molto spesso sono loro stesse a procurarsi l’autorizzazione per utilizzare un’area specifica, di solito di proprietà privata o pubblica.
Diversamente, se si tratta di suolo pubblico, la richiesta è da fare all’ente pubblico prima di avvisare le autorità competenti. Per aree pubbliche o facilmente accessibili, è fondamentale informare la Questura competente.
Una circolare del Ministero dell’Interno sottolinea che, nonostante le simulazioni di guerra non siano illegali, è essenziale notificare preventivamente l’autorità di pubblica sicurezza.
Si applica quindi la norma che richiede ai promotori di eventi o raduni in luoghi pubblici di informare il questore con almeno tre giorni di anticipo. Il questore, a sua volta, informerà le autorità locali.
Se le circostanze potrebbero mettere a rischio la sicurezza delle persone o dei beni, l’attività potrebbe essere proibita.
L’autorità può autorizzare l’evento solo se vengono rispettate determinate condizioni, come la delimitazione dell’area o l’uso di segnaletica appropriata.
Quindi una volta ottenuto il permesso il consiglio è di:
- Richiedere al proprietario se ci sono delle zone pericolose e segnalarle preventivamente;
- Fare un sopralluogo dell’ambiente di gioco e segnalare con opportuna segnaletica le aree da evitare;
- Segnalare con appositi cartelli che si sta giocando a Softair (così da evitare di spaventare qualche accidentale passante);
È inoltre vietato per i partecipanti indossare uniformi simili a quelle delle forze dell’ordine per evitare confusioni.
La notifica alla Questura deve includere dettagli sul promotore, la data, l’ora e il luogo dell’evento, una mappa dell’area e, se necessario, l’autorizzazione del proprietario del terreno.
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