Al giorno d’oggi, non ci si può improvvisare e l’esperienza non si compra ne si impara in poco tempo.

Sono molti quelli che dalla passione per le repliche e dei custom ne hanno fatto il proprio lavoro, come Laboratorio Casella, che da oltre 15 anni offre servizi di assistenza tecnica ASG e non solo, e dove a inizio anno lo ha visto protagonista in una partnership con la Federazione Italiana Pattuglie Softair.

Lo abbiamo intervistato per chiedergli come ha iniziato e cosa lo ha portato a collaborare con FIPS.

Ciao Matteo, ci puoi raccontare come nasce il laboratorio?

Laboratorio Casella nasce dalla passione per elettronica, informatica e meccanica, passioni che fin da tenera età ho sviluppato nonostante l’elettronica sia stata predominante fin da quando ero piccolo.

Il mio lavoro principale si è suddiviso nel settore elettronico dal campo medicale al meccanico, alla verniciatura ma sempre incentrato nell’assistenza tecnica al cliente. L’attività quindi, tranne in alcune annate, è sempre stata secondaria e di contorno.

Negli ultimi 6 anni ho ricoperto, per cinque anni la gestione dell’assistenza nazionale per la TomTom Telematics ed il sesto anno la direzione telematica per la Sesa Spa.
Tutte le conoscenze tecniche, esperienze lavorative con aziende di calibro internazionale ed europeo sono poi state convogliate per la rinascita del laboratorio finchè non diedi l’inizio al tutto, cosi nacque Laboratorio Casella.

Ad oggi il Laboratorio è in espansione mensilmente con una ripresa della clientela storica e l’ingresso di quella più giovane, clientela che essendo stato impegnato con la TomTom Telematics non potei conoscere precedentemente.

Da oltre 15 anni nel mondo dei custom. Cosa ti ha spinto a intraprendere questa strada ?

Il Softair è stata una scelta fatta post congedo militare, per mantenere un contatto con un certo tipo di attività cosi da non perdere alcune abitudini. La parte poi della meccanica è stata una conseguenza delle mie passioni che si sono incontrate all’interno delle repliche che noi tutti utilizziamo.

Quest’anno per te è iniziato con la partnership tra il laboratorio e FIPS. Come è nata la collaborazione?

La collaborazione con FIPS è nata da una telefonata, un tardo pomeriggio verso le 19 indicativamente da parte del Presidente Celesti.

Mi disse che da tempo mi seguiva attraverso i post e le live sulla mia pagina facebook e che non poteva non notare la preparazione professionale oltre alla professionalità del modo di lavorare ed in generale di gestire l’ambiente lavorativo. Il progetto proposto mi piacque ed iniziammo un dialogo quasi giornaliero con scambi di idee e possibilità di sviluppo che stiamo portando avanti.

Non solo ASG, puoi dirci quali sono gli altri servizi che offre il laboratorio?

Laboratorio Casella all’attuale lavora ad alto livello su repliche base Marui SRE, Systema PTW, Gbls DAS, Top Japan, Caw, WE Katana, GBBR, HPA, oltre a qualsiasi tipologia di replica “standard” sul mercato.

Questo per quanto riguarda la meccanica, proseguendo con: riparazioni apparati comms sia originali che repliche, assistenza tecnica su sistemi di puntamento quali AIMPOINT – EOTECH, assistenza tecnica su sistemi NVG (dalla 1° alla 4° eco + sistemi termal IR), assistenza e produzione sistemi ATPIAL per uso Softair, painting personalizzati sia per uso civile che militare, produzione di parti upgrade, parti dedicate per uso speedsoft ed il servizio di marcatura laser.

Siete anche produttori di parti interne. Quali prodotti producete?

Laboratorio Casella dal Giugno 2020 è produttore di parti interne, a catalogo attualmente abbiamo le nostre molle da 90 Plus e 100 dedicate ai sistemi a corsa corta, i nostri lubrificanti per gruppi aria ed ingranaggi GREASE TECH AIR e GREASE TECH GEAR, il nostro lubrificante LUBETECH per cuscinetti e boccole, il nostro cablaggio WIRETECH da 1,5 mmq in rame argentato al 98,9%, le nostre boccole serie Inox Line EXTREME 8 per applicazioni UHS ed il nostro fiore all’occhiello che è il LEONARDO 8, il primo cuscinetto al mondo nel settore Softair con sfere in ceramica in gabbia J per applicazioni HS.

Laboratorio Casella

Primo nel settore al mondo perché nessuna azienda lo aveva ancora prodotto ed infatti è uno dei prodotti che più vendiamo in tutta Europa. Prossimamente arriveranno le EXTREME 7 e nel corso del 2021 anche i gruppi aria.

Che consigli ti senti di dare a chi intende avvicinarsi al mondo della meccanica?

Al giorno d’oggi, non ci si può improvvisare e l’esperienza non si compra ne si impara in poco tempo. Tutti possono imparare a smontare e rimontare una replica anche con ratei elevati, ma quello che va compreso è che un’azienda deve dare una garanzia in ciò che fa, deve infondere fiducia e deve guadagnarsela soprattutto.

La meccanica delle repliche, per quanto possa sembrare facile non lo è, e di fatto siamo pieni di personaggi che in qualche modo fanno qualcosa, più o meno social poi possano essere ma servono capacità perché il gearbox è un assieme di varie conoscenze.

Gearbox laboratorio Casella

Per chi voglia avvicinarsi a questo mondo consiglio di informarsi, studiare quanto in merito a ciò che troverà in un gearbox e soprattutto affidarsi ad eventuali stage formativi fatti non da chi ha preso in mano la bicicletta ieri, ma da aziende che siano nel settore da molto tempo e con risultati comprovati.

Con i like non vi comprate la competenza e tanto meno l’esperienza, ma piuttosto rischiate solo di fare la figura dei pagliacci e soprattutto ricordatevi che quello che avrete tra le mani non è vostro, ma di una persona che vi paga.

Una cosa da non dimenticare, che bisogna essere portati, come per tutti i lavori artigianali e/o manuali. Se non sapete neanche gonfiare un palloncino con una mano, magari possono esserci altri passatempi.

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Immagini di proprietà Laboratorio Casella

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