L’introduzione del disegno di legge Bill C-21 all’interno del parlamento canadese ha generato il panico tra i membri della community di Airsoft canadese e non solo! poiché la modifica, anche se in parte di una legge, rischia di porre fine all’attività dell’Airsoft per come lo abbiamo conosciuto finora.
Di seguito viene riportato la prima parte del testo
Modifiche proposte per combattere la violenza da partner, di genere e autolesionismo che coinvolgono le armi da fuoco, combattere il contrabbando di armi e il traffico di esseri umani, aiutare i comuni a creare comunità più sicure, dare ai giovani le opportunità e le risorse di cui hanno bisogno per resistere alla criminalità, proteggere i canadesi dalla violenza armata e sottoporre i proprietari di armi da fuoco vietate il 1° maggio 2020 a requisiti di conservazione non permissivi, qualora decidessero di non partecipare al programma di riacquisto. Queste modifiche sono delineate nel disegno di legge C-21: Atto per modificare determinate leggi e per apportare alcune modifiche (armi da fuoco).
Le modifiche proposte che vedono coinvolto il mondo dell’Airsoft sono le seguenti:
Aggiornare il codice penale per garantire che qualsiasi dispositivo, incluso un fucile ad aria compressa non regolamentato che assomigli esattamente a un’arma da fuoco regolamentata convenzionale (cioè che spara a più di 500 ft/s al secondo), è vietato ai fini di importazione, esportazione, vendita e trasferimento.
I proprietari attuali possono mantenere le loro “repliche” ma non possono trasferirle a nessun altro.
Non è possibile importare o vendere / trasferire ulteriori “repliche” di armi da fuoco in Canada.
Questo emendamento non riguarda altri tipi di fucili ad aria compressa che non replicano esattamente un’arma da fuoco regolamentata.
A questo punto si potrebbe pensare che basta che le repliche abbiano una velocità inferiore ai 500 fps per essere in regola, ma non è così.
Infatti nella proposta viene indicato che se la replica assomiglia a un’arma da fuoco regolamentata e convenzionale, sarà vietata anche se spara al di sotto di 500 fps.
Ora, poiché la maggior parte, se non tutte repliche utilizzate per l’Airsoft, sono fatte per assomigliare esattamente a un’arma da fuoco reale, è evidente che queste saranno soggette alle restrizioni.
Come evidenziato in un rapporto del Toronto Sun, senza dubbio l’obiettivo della Bill C-21 è l’Airsoft. Il Dipartimento di Giustizia conferma che una parte del disegno di legge si rivolge alla categoria dei “fucili ad aria compressa non regolamentati” che attualmente è esente da regolamentazione o divieto.
Ha poi aggiunto che
I fucili ad aria compressa che non assomigliano esattamente alle armi da fuoco non sarebbero stati colpiti, ha detto.
Ci sono alcune repliche che saranno consentite, ad esempio quelle che si possono trovare all’interno dei supermercati (una presa in giro insomma), ma quelle che vengono vendute dai negozi di Airsoft, rientreranno nelle restrizioni proposte.
E adesso cosa succede?
Il disegno di legge C-21 è stato appena introdotto in Parlamento ed è in prima lettura, quindi visto che il processo legislativo è ancora all’inizio, la community può organizzarsi per impedire che le modifiche proposte entrino in vigore. Le organizzazioni di armi da fuoco stanno supportando la community di Airsoft per essere in grado di fare pressioni a Ottawa.
Anche l’industria dell’Airsoft in Canada sta contestando la situazione poiché il disegno di legge è stato introdotto senza alcun avvertimento o consultazione.
Al momento si sta cercando di arrivare ad alcuni compromessi in modo che l’uso e la vendita delle repliche all’interno del paese potrà essere consentito così come lo sono in questo momento, ma con garanzie che prevengano l’uso improprio evitando di provocare feriti e generare panico all’interno della popolazione.
La community ha già iniziato a muoversi. C’è una petizione online contro il disegno di legge su Change.org per esprimere le loro preoccupazioni.
Se la C-21 passa, solo gli attuali possessori di repliche saranno autorizzati a tenerle, ma non saranno in grado di venderle o trasferirle. Potranno solo acquistare pezzi di ricambio per mantenerle funzionanti fino a quando non saranno completamente rovinate.
Cercheremo di tenervi aggiornati su notizie riguardo la C-21, poichè come appena successo in Canada, uno scenario del genere potrebbe verificarsi anche all’interno dei paesi dell’Eurozona.
Photo by Hermes Rivera on Unsplash
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