Vi sarà capitato di imbattervi in foto che mostrano smartphone convertiti in dispositivi tattici dove nella maggior parte delle volte è possibile vedere aperta un’applicazione che mostra la mappa attraverso un’immagine satellitare?
Quell’applicazione si chiama ATAK, Android Tactical Assault Kit e in questo articolo cercherò di spiegare a grandi linee a cosa serve.
LA SITUATIONAL AWARENESS
Prima di spiegare cos’è ATAK, bisogna comprendere uno dei motivi principali per la quale è stata creata, ovvero la Situational Awareness.
La Situational Awareness (SA), che in italiano sta per la “consapevolezza della situazione” riguarda la comprensione dell’ambiente per i decision maker che operano in aree complesse.
La situational awareness implica avere un quadro chiaro e completo della situazione e l’essere consapevoli di ciò che sta accadendo nelle vicinanze per capire come le informazioni, gli eventi e le proprie azioni avranno un impatto sugli obiettivi.
La mancanza della situational awareness è uno dei fattori principali negli incidenti attribuiti all’errore umano. Quindi è particolarmente importante negli ambienti come quello militare dove il flusso di informazioni può essere molto elevato e le decisioni sbagliate possono portare a gravi conseguenze.
COS’È ATAK
Android Team Awareness (ATAK) è un’applicazione mobile sviluppata per smartphone e tablet Android che fornisce strumenti di Situational Awareness (SA), di localizzazione e di comunicazione. Non solo consente di tracciare i singoli membri sulla mappa permettendo di avere chiara la situazione, ma consente anche la comunicazione testuale tra le unità.
ATAK consente agli utenti di sovrapporre i dati da una varietà di fonti, tra cui mappe del terreno, mappe meteorologiche, riprese di droni in tempo reale, posizione dei membri del team e persino sistemi CAD (computer-aided dispatch).
Tutte queste informazioni vengono trasmesse e visualizzate su una mappa di facile comprensione. Tutti i membri connessi alla stessa rete ottengono un’unica visualizzazione in tempo reale della situazione e gli utenti possono contrassegnare la mappa con nuove informazioni, invece di comunicare via radio.
Il software ATAK mostra l’area circostante utilizzando la simbologia standard MIL-STD-2525B e simboli personalizzati come le icone di Google Earth e Google Maps
Creato inizialmente nel 2010 dall’Air Force Research Laboratory e basato sul codice base WorldWind Mobile della NASA, dal 2016 il suo sviluppo e implementazione sono cresciuti rapidamente. A inizio 2020, ATAK contava una base di utilizzo di 250.000 utenti militari e civili di numerose agenzie di sicurezza pubblica e nazioni partner degli Stati Uniti.
Il motore geospaziale e la componente relativa alla comunicazione supportano gli standard del Dipartimento della Difesa Americana (DoD). L’estensibilità della piattaforma principale è supportata dal Software Development Kit, che consente a qualsiasi partner governativo di sviluppare componenti aggiuntivi specifici per le missioni o contribuire allo sviluppo del software.
Una delle caratteristiche più importanti di ATAK è fornire un tracker della posizione visibile sulla mappa. In questo modo i team leader possono determinare rapidamente dove si trovano gli altri membri del team visualizzando le loro posizioni sui dispositivi abilitati ATAK. Forse ancora più importante, possono anche reindirizzare facilmente i membri del team verso nuovi obiettivi.
Ecco un video che descrive gli usi di ATAK e mostra alcuni degli usi tattici e non tattici
CHI PUÒ USARE ATAK ?
La versione militare può essere utilizzata solo da operatori del settore, agenzie governative o partner del governo degli Stati Uniti.
ATAK è stata sviluppata in modo “open source” quindi la tecnologia può essere concessa in licenza ad aziende partner del governo degli Stati Uniti che desiderano espandere le capacità del software, per scopi militari o civili.
Ma nessun problema! esiste anche una versione dell’app per uso civile denominata CivTAK.
CivTAK
CivTak è la versione per uso civile per sistemi Android, disponibile all’interno del Playstore e funziona con le versioni di Android 5.0 e successive.
Le funzioni base che troviamo sia nella versione civile che quella militare sono molteplici, come:
- Mappe online e offline (supporta la maggior parte dei formati standard)
- Supporto per immagini ad altissima risoluzione
- Condivisione della mappa e dei punti di interesse
- Ampio set di icone personalizzabili
- Overlay Manager che consente l’importazione e la visualizzazione di KML,KMZ, sovrapposizioni GPX, mappe e immagini sia online che offline con trasparenza regolabile
- Marcatura della posizione, condivisione e cronologia
- Chat, condivisione di file, condivisione di foto, condivisione di video e streaming
- Strumenti di elevazione, mappe termiche, curve di livello, aree di visibilità, percorsi DTED, SRTM, inclusa la profilazione dinamica
- Inserimento di Tag e Hashtag
- Bloccare il centro sulla propria posizione, su un oggetto della mappa o su una persona all’interno della rete
- Rilevamento della distanza e altri strumenti di misurazione
- Tracciamento “Bloodhound” della destinazione, anche su oggetti in movimento
- Segnalatori di emergenza
- Barra degli strumenti pesonalizzabile
- Funzionalità mappatura da foto
- Strumento CASEVAC
- Prospettiva e visualizzazione modelli geospaziali in 3D
Le funzioni che differenziano la versione militare da quella civile sono:
- Uno strumento di rilevamento del sito
- Targeting
- Geolocalizzazione precisa
- Strumenti per il rilevamento delle piste
- Interfaccia con radio militari
- Accesso a plugin dedicati
LA RETE MESH
Per poter collaborare con gli altri membri del team e condividere le informazioni, oltre a essere connessi sullo stesso server, occorre che tutti i dispositivi siano connessi a una rete mobile. Cosa che non è sempre disponibile, ed è qui che entra in gioco la rete mesh.
La rete mesh mobile può essere un ottimo modo per fornire connettività agli smartphone che sono “off the grid“. Utilizzando i nodi di rete mesh mobile, ovvero dispositivi che si connettono fisicamente o tramite Bluetooth agli smartphone, è possibile fornire connettività sul campo per garantire che tutti i membri del team possano comunicare e tenersi aggiornati l’uno con l’altro.
Nel marzo 2018, goTenna, un dispositivo di rete mesh, si è integrato con ATAK e con un’ampia gamma di smartphone. Questa integrazione consente a chi utilizza un dispositivo goTenna di utilizzare ATAK completamente fuori dalla rete mobile.
goTenna è pensato per soluzioni “off-grid”, il che significa che non si basa su torri radio, ripetitori o stazioni base ma offre funzionalità di rete mesh dove ogni dispositivo funziona come un “relè”.
CONCLUSIONI
L’applicazione offre davvero molte funzionalità e un articolo non basterebbe per spiegare ogni singola funzione. ATAK si differenzia dalle altre applicazioni cartografiche proprio per le sue funzioni e per il concetto con il quale è stata creata.
Sarebbe bello poterla utilizzare durante MilSim per coordinarsi con gli altri team (evitando anche i blu su blu) e fornire all’HQ una visione completa di quello che accade. Ma questo comporterebbe ad attuare una serie di cose, come ad esempio la creazione di un server dedicato e la capacità di utilizzo dell’applicazione da parte dei partecipanti.
Qualora poi non fosse disponibile una copertura di rete mobile, questa andrebbe creata utilizzando la rete mesh di cui si parlava prima che porterebbe gli organizzatori dell’evento a sostenere ulteriori spese per l’acquisto degli apparati.
Un consiglio che posso dare è quello di non utilizzare l’applicazione come unico strumento, ma di avere con se anche un gps, perchè con l’applicazione sempre accesa e il gps dello smartphone attivo, la batteria si scarica rapidamente e conviene munirsi di un powerbank per ricaricarla.
La community di ATAK è molto attiva, con una buona dose di inglese è possibile reperire molto materiale, dai video tutorial sul canale YouTube, alle mappe, server e plugin messi in rete dagli utenti.
Di seguito trovate i link alle varie pagine:
Sito web ufficiale
Versione pc Windows
Reddit
Discord
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